Un re non cammina mai solo: Pogacar contro Wengergaard, ci vediamo dietro l'angolo
Geplaatst
op 17 november 2025 om 08:15 uur
Al vertice del ciclismo professionistico, il Giro d'Italia, il Tour de France
e la Vuelta a España sono sempre stati i campi di battaglia della gloria per
ogni ciclista. Negli ultimi anni, questi due titoli sono stati quasi interamente
dominati da due squadre forti: gli Emirati Arabi Uniti e la Viesma. In
rappresentanza degli Emirati Arabi Uniti, il talentuoso ciclista Bogacar, con la
sua splendida maglie
ciclismo UAE Team Emirates, ha già vinto il Giro d'Italia e quattro
Tour de France, diventando una leggenda tra la nuova generazione di ciclisti.
Nel frattempo, anche Wengergaard, con la sua Abbigliamento
LottoNL-Jumbo Ciclismo, ha brillato, non solo dominando due volte
il Tour de France, ma anche conquistando il titolo assoluto della Vuelta a
España. Le maglie di questi due grandi corridori sembrano essere diventate
simboli di vittoria, preparando il terreno per la loro epica rivalità.
Il vero scontro diretto tra Pogácar e Wengergaard è iniziato con il Tour de
France. Le vittorie consecutive di Pogácar nel 2020 e nel 2021 hanno dimostrato
un dominio sorprendente. Tuttavia, a partire dal 2022, Wengergaard ha ottenuto
la doppietta, dominando brevemente Pogácar nella tappa del Tour de France. Di
fronte alla sfida, Pogácar non si è tirato indietro, ma ha anzi lottato con più
impegno, difendendo infine il titolo nel 2024-2025, riconquistando il titolo di
campione del Tour de France. Questa battaglia serrata ha messo alla prova non
solo la forza fisica e la tattica, ma anche una sfida di volontà. Indossando la
maglia bianca del team degli Emirati Arabi Uniti, Pogácar ha esemplificato il
significato di "ritorno dei forti"; mentre con la maglia gialla del team Visma,
Wengergaard non ha mai rinunciato alla sua corsa verso il podio più alto.
In un'intervista, Wengergaard ha dichiarato con franchezza: "Pogacar è senza
dubbio il miglior corridore del mondo, ma se mi dicessi che è imbattibile, non
equivarrebbe ad arrendermi? Quindi non potrei farlo". Queste parole rivelano la
mentalità del vero campione: rispettare l'avversario, ma non ammettere mai la
sconfitta. Non ci sono vincitori eterni; nella storia dello sport, c'è sempre
chi spinge costantemente i limiti e raggiunge la vetta. La forza di Pogacar è
innegabile, mentre la tenacia e i contrattacchi di Wengergaard rendono ogni Tour
de France imprevedibile. Il Tour de France del prossimo anno vedrà ancora una
volta questi due corridori leggendari, e le loro maglie bianca e gialla, mettere
in scena un altro scontro epico degno di essere registrato nella storia.
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